Hai mai sentito parlare di bore out? Meno noto del più dibattuto burn out, il bore out è una condizione insidiosa che colpisce molti dipendenti e può minare seriamente il benessere lavorativo e il benessere mentale sul lavoro.
A differenza dello stress, che nasce da un carico di lavoro eccessivo, il bore-out è caratterizzato da una profonda noia a lavoro e da una mancanza di stimoli che può portare a conseguenze negative sulla salute psicofisica e sul work-life balance.
Secondo un sondaggio condotto dalla casa editrice statunitense John Wiley & Sons, tramite la divisione Wiley Workplace Intelligence, circa il 25% dei dipendenti senza ruoli manageriali dichiara di annoiarsi almeno due volte a settimana. Una percentuale decisamente più alta rispetto ai manager, tra i quali la noia colpisce il 14% degli intervistati.
Cos’è il bore-out
Il termine “bore-out” deriva dall’inglese e indica una forma di esaurimento dovuta alla mancanza di stimoli sul lavoro. Quando i dipendenti non trovano sfide significative nel loro ruolo, possono sviluppare un senso di inutilità e disconnessione dalle attività quotidiane. Questo fenomeno non solo riduce la produttività, ma influisce negativamente anche sulla motivazione, l’employee well-being e, in ultima analisi, sulla competitività dell’azienda.
Cause del bore-out
Diverse sono le cause che possono innescare il bore-out:
– Lavoro ripetitivo e poco stimolante: incarichi che non richiedono impegno creativo o intellettuale.
– Mancanza di obiettivi chiari: l’assenza di sfide e obiettivi ben definiti, che promuovono la crescita personale e professionale.
– Ambiente lavorativo statico: la mancanza di modalità di smart working o flexible working che offrano varietà e autonomia.
– Politiche di welfare aziendali inadeguate: l’assenza di misure volte a supportare l’employee well-being e a favorire lo sviluppo delle competenze dei dipendenti.
È stato osservato che il 30% dei lavoratori con elevati livelli di noia a lavoro manifesta sintomi di esaurimento emotivo e una significativa diminuzione della soddisfazione lavorativa.
Impatti sulla salute e sul benessere
Il bore-out può portare a:
– Riduzione della work-life balance: difficoltà nel separare la vita lavorativa da quella personale.
– Declino del benessere mentale: un senso di insoddisfazione che può portare a disturbi dell’umore e a un abbassamento della produttività.
– Perdita di motivazione e impegno: effetti negativi sulla performance individuale e, di conseguenza, sull’intera azienda.
Possibili rimedi per combattere il bore-out
Fortunatamente, esistono diverse strategie per prevenire e contrastare il bore-out, favorendo un ambiente di lavoro stimolante e gratificante:
1. Arricchimento del lavoro
– Job enrichment: riorganizzare i compiti per renderli più variegati e stimolanti. Incentivare i dipendenti a partecipare a progetti innovativi può aumentare la motivazione.
– Formazione continua: investire in corsi e training per aggiornare le competenze e stimolare la crescita personale e professionale.
2. Flexible working e smart working
– L’adozione di modalità di lavoro flessibili consente ai dipendenti di gestire meglio il proprio tempo, migliorando la work-life balance e promuovendo una maggiore autonomia e creatività.
3. Politiche di welfare aziendali
– Implementare politiche di welfare che offrano supporto al benessere lavorativo e all’employee well-being, ad esempio spazi per il relax, programmi di benessere psicofisico e incentivi alla formazione.
4. Coinvolgimento e feedback
– Creare un ambiente in cui i dipendenti possano esprimere liberamente le proprie idee e ricevere feedback costruttivi. Questo favorisce il senso di appartenenza e riduce il rischio di isolamento e noia.
5. Progetti innovativi e sfide creative
– Promuovere iniziative che stimolino la creatività, come hackathon, workshop interattivi o progetti trasversali, per rompere la routine e dare nuovi stimoli ai collaboratori.
Investire nel benessere lavorativo per contrastare il bore-out
Il bore-out rappresenta un rischio silenzioso che può compromettere seriamente la produttività e il benessere mentale dei dipendenti. Adottare strategie di arricchimento del lavoro, modalità flessibili e politiche di welfare aziendali non solo aiuta a contrastare la noia a lavoro, ma rappresenta anche un investimento sul futuro dell’azienda.
Investire nel benessere lavorativo e nell’employee well-being è fondamentale per creare ambienti di lavoro dinamici e competitivi, capaci di trasformare la routine in una fonte di crescita e innovazione.