FMTS Group ha iniziato l’anno con una nuova governance. I circa 400 dipendenti delle sue 23 sedi, distribuite tra Italia ed estero, hanno recentemente eletto Patrizia Merola come loro rappresentante nel Consiglio di Amministrazione. Merola, Responsabile dell’Ufficio Rendicontazione Progetti, è in azienda da dieci anni e ha costruito la sua carriera subito dopo la laurea in Consulenza e Management Aziendale. Il suo impegno e la sua capacità di essere un punto di riferimento per i colleghi le hanno garantito la fiducia della maggioranza dei dipendenti.
Un modello partecipativo
Con la recente trasformazione in Società Benefit, FMTS Group si concentra su un modello di governance partecipativo, che valorizza i contributi dei dipendenti nella definizione dei piani strategici e delle politiche aziendali. L’elezione di Merola riflette questo approccio, evidenziando l’importanza attribuita al coinvolgimento attivo dei dipendenti, considerati parte integrante del processo decisionale.
Focus sul capitale umano
Giuseppe Melara, presidente di FMTS Group, ha sottolineato come l’azienda dia sempre più importanza a elementi intangibili come la crescita intellettuale, professionale e relazionale dei dipendenti, considerati come il “capitale sociale d’impresa”. Melara ha dichiarato: “I feedback dei nostri collaboratori sono diventati fondamentali per molte delle nostre decisioni. Questo ci ha permesso di crescere non solo in termini numerici, ma anche di consapevolezza interna”.
Patrizia Merola ha evidenziato la lungimiranza di FMTS Group nel promuovere un modello aziendale che include i lavoratori nei processi decisionali, in linea con lo spirito dell’articolo 46 della Costituzione italiana, che prevede il coinvolgimento dei lavoratori nella gestione aziendale. “FMTS Group è un promotore di questa rivoluzione”, ha affermato Merola.
Una nuova direzione per il 2024
Con queste nuove iniziative, FMTS Group mira a implementare un ambiente di lavoro sempre più a misura di persona, promuovendo una cultura aziendale basata sulla responsabilità sociale e sull’empowerment dei dipendenti. Questo nuovo approccio rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di un’azienda più inclusiva e orientata al benessere delle sue persone.